La cellulite, o meglio panniculopatia edemato-fibro-sclerotica (nome che desta già preoccupazioni), è una condizione di alterazione del tessuto adiposo sottocutaneo, caratterizzata da un ingrossamento delle cellule adipose e alterazioni dell’equilibrio del sistema circolatorio venoso e linfatico, con rallentamento del flusso sanguigno e ritenzione di liquidi da parte dei tessuti. Può essere accompagnata da senso di gonfiore, pesantezza alle gambe e smagliature.

Quali sono le cause della cellulite?

– Alterazione del microcircolo con insufficienza venosa e linfatica, fragilità capillare ecc., per ridurne quindi l’insorgenza e/o la gravità è importante migliorare la circolazione.

– Gli ormoni femminili, gli estrogeni, favoriscono il deposito di grasso nel tessuto sottocutaneo principalmente in alcune parti del corpo, come cosce, glutei, ginocchia, caviglie e più raramente nell’addome e negli arti superiori.

– L’uso di farmaci contenenti ormoni (come la pillola anticoncezionale) può portare ad aumentare la tendenza ad accumulare liquidi soprattutto nella parte inferiore del corpo.

Tra i fattori aggravanti:

– una postura errata;

– stare troppo tempo in piedi o sedute (il sangue fatica a risalire dagli arti inferiori causando stasi);

– indossare per molto tempo pantaloni troppo stretti o scarpe con tacco molto alto;

– fumare (il fumo ha azione vasocostrittrice quindi peggiora il microcircolo);

–  essere in sovrappeso o in una condizione di obesità ma anche un dimagrimento eccessivamente rapido, che causa una riduzione del tono muscolare;

– un’alimentazione scorretta, in particolare eccessivamente ricca di calorie, cibi grassi, alcolici e sale;

– soffrire di stipsi, colite e gonfiore intestinale.

Cosa possiamo fare, dunque, per limitarne l’insorgenza e/o ridurne la gravità?

L’alimentazione è uno dei fattori che possiamo maggiormente controllare per quanto riguarda la cellulite. Troppi grassi o comunque troppe calorie portano all’accumulo di adipe localizzata con conseguente compressione dei vasi sanguigni e linfatici, generando, dunque, un’infiammazione generalizzata in quei distretti; anche un eccesso di sale contribuisce, perché determina una forte ritenzione idrica. Il rallentamento venoso, la ritenzione di liquidi e l’intossicazione degli organi deputati allo smaltimento delle scorie del metabolismo sono tutte possibili cause della cellulite e si possono prevenire o migliorare con un’alimentazione adeguata.

Da evitare anche di stare troppo tempo in piedi o perdere drasticamente peso; adottando uno stile di vita sano, seguendo una dieta con cibi antiossidanti e bevendo regolarmente acqua oligominerale (1,5-2 litri distribuiti nel corso della giornata), si favorisce il ricambio di liquidi che può aiutare a non incrementare il quadro di questo inestetismo.

Inoltre, bisogna inserire 3 porzioni al giorno di verdura e 2 porzioni al giorno di frutta, scegliendo in particolare le varietà più ricche in flavonoidi, antiossidanti in grado di rinforzare le pareti dei vasi sanguigni, come i mirtilli, i frutti di bosco, i pomodori, il radicchio rosso, gli agrumi (in genere la frutta e verdura di colore rosso e arancio). I flavonoidi sono contenuti anche nel cioccolato fondente e nel tè verde (il cioccolato con moderazione). Importanti anche la frutta e verdura ricche in vitamina C, come gli agrumi, i kiwi, i broccoli, i cavolfiori, i pomodori, la lattuga e gli spinaci; e i vegetali dalle proprietà diuretiche, come i carciofi, i finocchi, la cicoria e i cetrioli.

È importante inserire un corretto apporto di fibre, sotto forma di cereali integrali, legumi e frutta secca a guscio ed evitare i superalcolici (moderazione con gli alcolici) e le bevande zuccherate, ridurre i grassi animali (formaggi, salumi, carni grasse) e i grassi industriali (merendine, snack, biscotti, ecc.).
Il sale va utilizzato con parsimonia (massimo 1 cucchiaino al giorno) ed occorre evitare i cibi che ne sono troppo ricchi (salatini, affettati, formaggi, snack).

Anche le tisane possono essere di aiuto: con proprietà drenanti e depurative, infusi a base di betulla, carciofo, ortica, tarassaco, tè verde e bardana. Per proprietà pro circolatorie possiamo utilizzare la centella, la ginkgo biloba, il mirtillo e la vite rossa. Le tisane apportano proprietà benefiche e aiutano a raggiungere la giusta quota di acqua da bere durante la giornata.

Per favorire il drenaggio dei liquidi corporei in eccesso e le funzioni depurative dell’organismo possono, inoltre, essere di supporto integratori alimentari a base di estratti vegetali combinati di Tarassaco, Ceterach Officinarum, Ortosifon e Pilosella (vedi Diuretic).

Fare attività fisica aiuta a mantenere tonica ed efficiente la muscolatura come anche la circolazione e, quindi, una buona ossigenazione dei tessuti, contribuendo a bruciare i grassi. Tra le attività consigliate ci sono la camminata (a passo svelto almeno mezz’ora al giorno), il nuoto che sfrutta anche l’azione massaggiante delle correnti d’acqua, la bicicletta, la cyclette e la corsa che tonificano la muscolatura e aiutano a ridurre la circonferenza delle cosce.

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